“Le risorse termali, tesoro perduto o fonte di benessere e turismo in Sicilia?”, sabato convegno-dibattito nel capoluogo siciliano promosso da Lions Club Circoscrizione Palermo

Lions Club Sicilia circoscrizione Palermo, nell’ambito del tema di studio su “Sicilia l’isola tra mito e realtà”, promuove un convegno-dibattito su “Le risorse termali, tesoro perduto o fonte di benessere e turismo in Sicilia?”

L’iniziativa si svolgerà sabato 16 aprile, a partire dalle 9,30 a Palazzo Branciforte, a Palermo e ha lo scopo di superare i localismi e proporre l’offerta di turismo termale in chiave regionale siciliana nel quadro del sistema – Italia, anche alla luce delle opportunità che derivano dalla approvazione della Direttiva 2011/24/UE.  

 

Interverranno Tiziana Campisi, (Professore Associato di Architettura Tecnica Dipartimento di Architettura Università Studi di Palermo) “Terme e bagni in Sicilia: frammenti di architettura e tecnica”; Giuseppe Lo Iacono, (Lion, già Sovrintendente ai Beni Culturali di Enna) “Le Terme di Cefalà Diana, nella Storia”; Giovanna Mirabella, (Lion, Arch. Storico Architettura. Sovrintendenza del Mare), “Le Terme di Termini Imerese, nella Storia”; Salvatore Di Rosa, (Lion, Clinico Internista), “Avere cura di se”; Francesco Giuffrida, (Terme Acqua Pia di Montevago), “Turismo termale: un potenziale inespresso del sistema-Sicilia”; Calogero Impastato (Sindaco di Montevago, coordinatore della Rete delle Città Termali in Sicilia), “La rete delle Città Termali in Sicilia”; Michele Cimino (Deputato Assemblea Regionale Siciliana, già Assessore al Bilancio e Vice Presidente della Regione), “Terme di Sicilia, Beni Regionali da tutelare”

Il tema di studio Lions su “Sicilia l’isola tra mito e realtà” è coordinato da Pietro Passariello. Il presidente della Prima Circoscrizione Lions è Maria Di Francesco.

Il vasto patrimonio termale presente in Sicilia offre spunti di riflessione con l’obiettivo di valorizzare questo comparto.

Il settore, infatti, richiede un’attenta analisi e un nuovo approccio al termalismo, che deve essere inteso non più in senso di “cura”, ma riletto in chiave moderna, coniugando l’esigenza di utilizzare le acque termali con la possibilità di fruire di un territorio dalle grandi potenzialità attraverso un’offerta integrata.

Sicuramente il comparto termale attraversa oggi una fase complessa, caratterizzata da notevoli cambiamenti di mercato e di prodotto e dall’evoluzione del concetto di termalismo, che si colloca in una posizione intermedia tra sanità e turismo. La nuova concezione di benessere, per essere tale, deve assolutamente essere collegata alle strutture termali, per le proprietà terapeutiche delle acque, che garantiscono un utilizzo corretto da parte dei fruitori, attraverso una nuova offerta, basata su un termalismo non più, nel senso di cura, ma volto anche al benessere psico-fisico dei fruitori.

Le terme siciliane, situate in contesti ambientali assolutamente unici, nonostante l’aggressione dell’uomo, se opportunamente valorizzate, possono diventare punti di forza per le comunità. Ovviamente un’ipotesi di sviluppo deve puntare sulla riqualificazione del patrimonio idrominerale o termale, orientando l’offerta anche al wellness, attraverso la ristrutturazione delle strutture e la trasformazione dei luoghi termali in spaziricreativi, di svago e di attrazione turistica.

Valorizzare le risorse termali significa creare un sistema di azioni volto allo sviluppo non solo del settore, ma delle risorse culturali e ambientali, attraverso il potenziamento delle infrastrutture locali per consentire una maggiore integrazione tra aree interne, caratterizzate da marginalità, e aree costiere più dinamiche, e la maggiore connessione tra le terme tradizionali e la nuova domanda di benessere sempre più legata al turismo (wellness, beni culturali, promozione, ecc.) per promuovere la creazione di nuove reti di attori.

Per un mercato termale in senso moderno si rende necessario elaborare innanzitutto un modello che si basi anche su azioni di marketing,

L’iniziativa coinvolge esponenti delle istituzioni e operatori del settore, per rilevare i punti di debolezza dell’intero comparto termale siciliano che, in altre realtà nazionali e internazionali, è in forte crescita. Lions vuole dare un contributo per la definizione di scelte pubbliche e private e individuare possibili azioni da intraprendere.

Com. Stam.

invito -programma convegno Terme 16 aprile 2016 – ULTIMO (2) – Copia (1)