Dare risalto alle tesi di laurea che si occupano di questioni cruciali per il futuro del pianeta e dei suoi abitanti: il premio Laura Conti punta a scoprire e far conoscere i lavori migliori su ambiente, educazione, sicurezza, risparmio e solidarietà.
L’iniziativa, alla sua quinta edizione, è stata lanciata dalla Fondazione ICU di Venezia e ricorda la figura emblematica di Laura Conti, pioniera delle tematiche ambientaliste negli anni sessanta.
Il Premio ha come obiettivo la valorizzazione e divulgazione delle tesi di laurea che mettano al centro in particolare questioni come:
- risparmio e lotta agli sprechi.
- Parchi, turismo naturalistico e restauro ambientale.
- Strumenti economici per un consumo più sostenibile.
- Mobilità intelligente, urbana ed extraurbana.
- Rifiuti urbani e industriali, riduzione e riciclo.
- Società sostenibile, problemi planetari e locali.
- Energie rinnovabili e risparmio energetico.
- Educazione ambientale.
- Prevenzione ambientale della salute.
- Legislazione ambientale e a favore dei consumatori.
- Rapporto tra specie umana e altre specie animali.
- Economia solidale e commercio equo e solidale.
- Sicurezza degli utenti e dei consumatori.
- Inquinamenti di acqua, aria e suolo, riduzione e prevenzione.
- Movimenti e lotte ecologiste, nonviolente, degli utenti e consumatori.
- Informazione e “trasparenza” nel mercato, pregi e difetti della concorrenza.
- Eco Pacifismo.
Saranno assegnati premi in denaro: 1000 euro al vincitore/trice, 500 euro per il secondo posto e 250 euro per il terzo e diversi altri premi speciali. I migliori lavori diventeranno libri editi dall’Ecoistituto del Veneto, o dalla Fondazione ICU, mentre altri saranno pubblicati sulla rivista Gaia. Sono ammesse tesi di tutti i livelli, comprese quelle di dottorato e Master, discusse nelle Università italiane, negli anni accademici dal 2010-2011 in poi, inviate entro il 30 novembre 2024.
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Com. Stam. + foto fonte Informa Giovali