Notizie

LNI di Riposto presente   ad Ostia per la campagna ‘Mare di Legalità’ di Lega Navale Italiana, alla presenza del capo dello Stato

• Bookmarks: 26


Lady Marianna intitolata alle vittime di mafia Morvillo ,Schifani, Dicillo e Montinaro La sezione di Riposto di Lega navale, a bordo di Lady Marianna, con il presidente Giuseppe Ballistreri, accanto a  Giuseppe Pulvirenti, Francesco Romano e l’ equipaggio composto da:

Roberto Cuscona, Gaetano Cannizzo, Flavio Brescia e Fabrizio Frixa, ha raggiunto, via mare, Ostia, per partecipare alla campagna “Mare di legalità”, promossa dalla presidenza nazionale di LNI, il cui evento inaugurale si è tenuto presso il porto turistico di Roma a Ostia, all’autorevole presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La campagna “Mare di Legalità” costituisce il principale progetto nazionale della Lega Navale Italiana per il biennio 2024-25 e prevede l’impiego di imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata, che sono state affidate dall’autorità giudiziaria all’associazione per lo svolgimento di attività di pubblico interesse, orientate all’educazione ai valori della legalità.

“Mare di Legalità” nasce come un programma contenitore di iniziative trasversali ai compiti istituzionali della Lega Navale Italiana, che riguardano la promozione della cultura marittima, l’avvicinamento allo sport e alla formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la protezione ambientale, con particolare attenzione al coinvolgimento nelle diverse attività associative di giovani e persone con disabilità o in condizione di disagio socio-economico.

L’evento inaugurale della campagna a Ostia ha dato testimonianza del diverso utilizzo in favore della collettività di otto “barche della Legalità”, che sono associate alla memoria e all’impegno di alcune vittime della mafia e del terrorismo.

Lady Marianna, la barca sottratta al malaffare e affidata dalla procura alla  sezione di Riposto di  LNI è stata intitolata alla magistrata Francesca Morvillo ed agli agenti della scorta, sulla vettura Quarto Savona Quindici: Vito Schifani, Rocco Dicillo ed Antonio Montinaro, morti nella strage di Capaci, il 23 maggio 1992. L’ attentato mafioso che cambiò il volto dell’Italia, in cui con 500kg di tritolo, fu fatto esplodere, insieme alla moglie ed agli uomini della scorta, il giudice Giovanni Falcone, esponente principale del pool di magistrati , che dal 1986 , sotto la guida di Antonino Caponnetto, aveva istituito il maxiprocesso contro Cosa Nostra.

Com. Stam. + foto

ammiraglio marzano presidente LNI
26 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
95 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com