Breve

In arrivo l’acconto TARI 2016. I morosi del 2013 sono in tempo per evitare sanzioni e interessi


Nei prossimi giorni saranno recapitati gli avvisi di pagamento dell’acconto della Tari del 2016, sulla base delle tariffe deliberate nel 2014. L’acconto potrà essere pagato in tre rate e nessuna sanzione verrà applicata a coloro che, ricevendo l’avviso in ritardo, pagheranno la prima rata entro la fine del mese di marzo. Il Sindaco ha inoltre disposto che, nelle more che vengano reperite le necessarie risorse finanziarie con l’adozione del bilancio di previsione, coloro che l’anno scorso hanno presentato la relativa istanza ai Servizi Sociali (ISEE inferiore ad € 6.000,00) per beneficiare dell’esenzione/riduzione della tassa dovuta per l’anno 2016 non dovranno pagare l’acconto e, quindi, non riceveranno alcuna richiesta di pagamento. Poiché la tassa che non viene riscossa confluisce nel costo del servizio e quindi comporta un aumento delle tariffe, il Sindaco ha potenziato l’Ufficio Tributi con tre unità che hanno avuto il compito di verificare se i contribuenti che dovevano pagare la Tares (tassa smaltimento rifiuti dovuta per l’anno 2013) lo hanno fatto. Quindi, nei prossimi mesi, coloro che non sono in regola con il tributo dovuto per il 2013 si vedranno recapitare i relativi avvisi di pagamento, maggiorati delle spese di notifica, e se non pagheranno nei successivi 60 giorni verranno iscritti a ruolo e saranno costretti ad effettuare anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi. Per evitare ogni ulteriore aggravio a quanto dovuto per il 2013, gli interessati potranno mettersi in regola eseguendo spontaneamente il relativo pagamento, prima della notifica degli avvisi di accertamento da parte dell’Ufficio Tributi. L’Amministrazione ha altresì disposto di ultimare l’istruttoria delle richieste di rimborso della Tares erroneamente versata dai contribuenti.

Com. Stam.

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