Lavoro. Capone UGL: “Partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, battaglia storica dell’UGL”
“È il momento di rivedere l’attuale modello di relazioni industriali e dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione in forza del quale la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle imprese.
Si tratta di una battaglia storica che l’UGL porta avanti dalla sua fondazione, al fine di garantire maggiori tutele e, contemporaneamente, favorire efficienza e produttività. Occorre passare dal conflitto di classe alla collaborazione fra capitale e lavoro attraverso un nuovo Patto sociale che, senza indebolire la contrattazione collettiva, apra nuovi spazi negoziali sui contratti di secondo livello aziendale, gli unici che possono assicurare un’effettiva partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. In tal senso, chiediamo l’apertura di un tavolo fra Governo e parti sociali per discutere di una riforma che il Paese attende da decenni, volta a promuovere la coesione sociale e a rafforzare le fondamenta della nostra democrazia”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione del Tour di conferenze “Pensiero e Azione” dal titolo: “La partecipazione dei lavoratori: un’antica battaglia per una nuova frontiera”, che si è svolto a Bruxelles, presso la sala del Parlamento Europeo.
Com. Stam.