Domani CambiAmo la Sicilia presso la sede Rai di Roma in Viale Mazzini. A renderlo noto Vincenzo Figuccia, giovane parlamentare e promotore del movimento “ CambiAmo la Sicilia ” che nei giorni scorsi ha già espresso la propria contrarietà rispetto alle affermazioni del giornalista Carlo Panella che ha dichiarato su RAI UNO: “A Colonia maschi ubriachi che fanno le porcate che facevano i maschi in Sicilia e che forse fanno ancora”.
CambiAmo la Sicilia nasce da un forte slancio sicilianista, con l’obiettivo di valorizzare il territorio siciliano a partire dal suo enorme patrimonio storico, culturale, naturalistico e proprio per questo non possiamo e non vogliamo permettere a nessuno di insultare il nostro popolo con simili affermazioni del tutto scorrette e lesive dell’immagine del nostra terra.
Come rappresentante delle istituzioni della mia regione inoltre -continua Figuccia- non posso rimanere in silenzio, come è stato fatto dai personaggi presenti in una trasmissione come “uno mattina in famiglia” andata in onda sulla più importante rete televisiva di Stato, di cui anche NOI SICILIANI paghiamo il canone.
La Sicilia, terra da sempre accogliente, non può essere trattata in questo modo e per questo CambiAmo la Sicilia, il movimento che ho l’onore di rappresentare domani sarà portavoce dei siciliani chiedendo ai dirigenti nazionali della Rai di intervenire per sanzionare l’accaduto.
Com. Stam.