È ancora una volta colorata di azzurro la prima posizione temporanea della classifica di Serie A. Dopo 11 giornate i partenopei viaggiano forte, grazie alle 9 vittorie e 2 pareggi, frutto dei 29 punti su 33.
Questa settimana, l’undicesimo risultato utile consecutivo, è rappresentato dal confronto in quel dell’Olimpico, contro i giallorossi.
Domenica sera Spalletti, ha avuto la possibilità di misurarsi con José Mourinho, passando nuovamente il test a pieni voti. Nei 3 punti in questa occasione ci ha messo lo zampino Victor Osimhen, con un gol che il nigeriano ha nelle sue corde; un misto di velocità e potenza per cui Smalling non ha potuto fare niente.
Gli azzurri, grazie all’0-1 hanno potuto allontanarsi dal Milan, che con la quarta vittoria di fila, sino a domenica pomeriggio, si è ritrovata a pari punti col Napoli.
Il match di sabato però ha un sapore differente, contro una squadra guidata da 2 grandi conoscenze del Milan, Berlusconi e Galliani, ovvero il Monza.
La squadra guidata da Palladino però, dopo la precedente sconfitta a Empoli, è stata di nuovo sopraffatta dal proprio avversario. Pioli ha interpretato perfettamente la partita, dominando e vincendo per 4-1, nonostante il grande turnover.
A seguire il Milan troviamo in classifica la Lazio, autrice di una super partita in casa dell’Atalanta, apparsa confusa dopo 10 risultati utili. A regnare stavolta è stato l’ingegno di Sarri che, nonostante l’assenza dell’ insostituibile Immobile, ha saputo sfruttare le qualità del resto degli attaccanti. È stato di fatto perfetta l’interpretazione di Felipe Anderson come centroavantiche, nonostante non fosse il proprio ruolo, ha chiuso la partita siglando il 2-0.
Partita al cardiopalma invece a Firenze, dove l’Inter ha ottenuto la vittoria solo all’ultimo minuto, grazie al gol fortuito di Mkhitaryan del 4-3. Inzaghi ha così confermato l’uscita dal periodo grigio dei nero azzurri, ormai a soli 3 punti dal podio. Il mese brillante dell’Inter ha inoltre ancora una volta come protagonisti Barella e Lautaro, autori dei primi 3 gol.
Altra notizia dell’11^ giornata è anche la sconfitta dell’Udinese, che cade dopo 6 vittorie e 3 pareggi consecutivi. A batterla è il Torino, che al contrario dei bianconeri arrivava da risultati non molto brillanti, e che però ha messo in grave difficoltà persino i titolatissimi di Sottil, vincendo per 2-1.
In questa giornata come si suol dire, a calcio spezzatino, ottengono la vittoria nei posticipi di lunedì anche Sampdoria, che con Stankovic guadagna i primi 3 punti ai danni della Cremonese, e il Sassuolo, che senza Berardi brilla, grazie alle marcature di Frattesi.
Sono sempre più a ridosso della parte sinistra della classifica anche Salernitana e Bologna, entrambe vincenti sabato e domenica pomeriggio. A cadere a Salerno è stato sabato Lo Spezia, che in trasferta non riesce mai a brillare, e invece a Bologna il Lecce, che ottiene la quinta sconfitta del campionato.
Infine, da segni di risveglio la Juventus, protagonista di un netto 4-0 nell’anticipo di venerdì. Tra le numerose marcature contro l’Empoli non appare ambiguamente Vlahovic, sostituito nella lista dei marcatori da un infermabile Rabiot, autore di una doppietta.
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