La carriera di Christian Salvadori è piena di piccole storie da raccontare, un estratto di vita vissuta all’insegna di quella passione chiamata CALCIO.
Una vita divisa tra campi di tutta Italia e non solo e PC,TV a visionare giorno e notte giocatori e/o approfondire o studiare calcio.
Christian, cresciuto sotto la folgorazione di un icona del calcio, come Walter Sabatini, cresce cercando di imparare i segreti di questo grande uomo di calcio.
Cresce osservando e scrutando ogni mossa, ogni strategia ogni dettaglio, di quello che è considerato dai più, l’ultimo romantico di un calcio che vede sempre più tecnologia , numeri ed algoritmi, rispetto alla sensibilità intelligente!
Da Sabatini , Christian impara pure l’arte della comunicazione, della follia visionaria, della instancabile ricerca del talento .
Una fede incrollabile lo porta a Divorare più di 80 partite a settimana !
senza seguire ne schemi ne logiche nella scelta delle partite da vedere, e non da guardare (come spesso ci ricordano gli addetti ai lavori) ,la convinzione di trovare sempre la pepita nel fango e la consapevolezza di avere la sagacia giusta per inseguire gli obiettivi !
Come il Walter nazionale, anche Christian vive questo ruolo come un lupo solitario, come un cane sciolto.
Fuori dagli schemi standardizzati, agendo sempre o spesso nell’ombra come un felino notturno.
Nella sua vita Salvadori ha ricoperto più ruoli, che gli permettono di avere una visione molto ampia . Una ricchezza dalla quale attingere .
Una voglia implacabile di misurarsi sempre in avventure nuove , in nuovi progetti, senza guardare alla categoria ne al luogo di lavoro.
Scoprire è la sua missione , vincendo scommesse ! Naufrago e navigante…
Essenziale , schivo ma schietto come si addice ai toscani.
Mai zone di confort , ma piuttosto , il privilegio di sentirsi un nomade .
Lunga vita a chi antepone la conoscenza di campo, l’intelligenza sensibile rispetto a quella analitica.
Federico Stella
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