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La Polizia augura un sereno 2016 alla cittadinanza ed auspica una concreta collaborazione dei palermitani sui temi della legalità

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Mancano poche ore allo scoccare del 2016 ed il Questore di Palermo, dr. Guido Nicolò Longo vuole rivolgere alla cittadinanza i più fervidi auguri di buon anno.
La Polizia di Stato, anche a Palermo, sarà, pure per la festività del Capodanno, a fianco dei cittadini, continuando a svolgere i propri compiti a tutela della collettività, per questo periodo dell’anno caratterizzato da festeggiamenti.
Se ogni evento, dalla maggior parte dei cittadini, è vissuto come un gioioso conto alla rovescia verso la mezzanotte dell’uno gennaio, per la Polizia di Stato, questo cont-down è scandito da una laboriosa attività di prevenzione e repressione dei reati, fra i quali, in particolare, in questo momento, quelli riguardanti la vendita di materiale esplodente, privo di autorizzazione.
Dalle bancarelle delle grandi piazze dei mercatini rionali ai magazzini delle periferie, le pattuglie di Polizia stanno ispezionado determinati siti alla ricerca di fuochi pirici illeciti.
Soltanto nelle ultime ore, sono stati sei i sequestri operati dalle “Volanti” della Polizia e sei le persone denunciate, a piede libero: in via Giafar, a pochi centimetri dalla sede stradale, senza alcuna precauzione per le decine di automobilisti e passanti della zona, un marciapiede era stato imbandito, di tutto punto, di fuochi vietati. La vendita era “proposta”, ad alta voce, da un pregiudicato del quartiere Oreto. L’uomo è stato denunciato, a piede libero e tutto il materiale è stato sequestrato ed avviato alla distruzione.
Il quartiere di Brancaccio, anche in questo ambito, annovera una consolidata tradizione nella vendita di giochi pirotecnici di genere vietato.
In questo periodo dell’anno, i poliziotti del Commissariato di P.S. ‘Brancaccio’ in via Hassan e via Ciaculli, nelle ultime ore, hanno effettuato sequestri e denunce: in due casi, si è proceduto al sequestro di numerosi giochi pirici, esposti alla vendita su bancarelle improvvisate, in un altro, in giacenza all’interno di un box, al riparo da occhi indiscreti e, comunque, prima di essere trasferiti su strada per la vendita, “last minute” (circa 30 chilogrammi).
Nella circostanza del ritrovamento dei giochi pirotecnici nel magazzino di Ciaculli, i poliziotti hanno fiutato un intenso odore di marijuana proveniente da un box limitrofo; ne hanno forzato la saracinesca di accesso ed hanno trovato una grossa quantità di piante di marijuana, corredate da poderoso macchinario di illuminazione ed irrigazione.
In quest’ultimo caso, il sequestro è avvenuto a carico di ignoti perché indagini sono in corso alla ricerca degli intestatari dell’immobile.
Se la repressione della vendita di fuochi illegali, “sotto Capodanno” costituisce un’azione costante, per la Polizia di Stato, invece l’arresto di scafisti, anche durante le festività natalizie, riveste un carattere di particolarità, seppure, nel contesto di continui provvedimenti di fermo effettuati dalla locale Squadra Mobile nel corso dell’anno.
E’, infatti, di poche ore orsono, l’arresto di due cittadini del Gambia, responsabili di aver condotto, in una pericolosa traversata del Mediterraneo, 931 extracomunitari.
Complice l’inaspettata “finestra climatica primaverile”, anche a Natale e non soltanto a Ferragosto, la Polizia di Stato a Palermo fa fronte allo sbarco di migranti e all’arresto di scafisti. Si contesta il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma si tratta di una vera e propria “mercanzia di uomini e donne, e, spesso, di morte”.
Il numero significativo di scafisti fermati nel 2015 dalla Polizia di Stato di Palermo, ben 97, rende la portata di un fenomeno sempre più complesso.
La Polizia di Stato a Palermo ha reso un importante contributo, non soltanto dal punto di vista dell’accoglienza, della cura, assistenza e dei migranti, ma anche dal punto di vista giudiziario e repressivo, individuando chi, dopo aver guidato le carrette della morte, subdolamente, si era camuffato da povero migrante, magari richiedente asilo politico.
Il Questore di Palermo, in occasione della fine del 2015, invita la cittadinanza ad una concreta collaborazione con le Forze dell’Ordine: “Non comprare botti illegali, ma denunciarne i venditori, segnalare movimenti sospetti e, magari redarguire chi si macchi di comportamenti irriguardosi nei confronti della collettività: è questo il miglior modo in cui si possa fare gli auguri di fine anno ai propri concittadini e alla propria città”.

KKKKK
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