Teatro Comunale “Virginedda Addurata” Prosegue la rassegna teatrale Sulla Vetta di Calascibetta (EN)
Continua la rassegna teatrale Sulla Vetta di Calascibetta (Enna), organizzata dalla Rete Latitudini, con Virginedda Addurata (regia di Nicola Alberto Orofino), che vede protagoniste le attrici Egle Doria e Francesca Vitale (Palcooff Produzioni).
Lo spettacolo è in programma giovedì 12 maggio alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Calascibetta.
Presentazione:
I protagonisti di un femminicidio realmente accaduto a Trapani si confessano a santa Rosalia e invocano, tra il sacro e il profano, la grazia dalla loro “Virginedda Addurata”.
Per dare voce a santa Rosalia la fertile penna di Giuseppina Torregrossa, coglie spunto da un raccapricciante fatto di cronaca avvenuto recentemente a Trapani. Un marito, con la complicità della sua amante, trascina in un agguato la moglie (Maria Nastasi), al nono mese di gravidanza, le spacca la testa, la cosparge di benzina e poi le dà fuoco.
Le protagoniste della storia, prima che la tragedia si compia, vanno tutte supplici dalla “Santuzza”.
La vittima, la madre della vittima, la figlia della vittima e l’amante del marito.
I racconti, confessioni ed invocazioni alla Santuzza consentono al pubblico di guardare allo specchio la natura di queste donne messe a nudo, le loro fragilità, le loro pochezze, ma anche l’appartenenza ad un sistema dove si sono smarriti i valori più semplici come il buon senso.
Note di regia
Ruolo/Vittima e ruolo/carnefice sono come due calamite di segno opposto. Si attraggono. Non possono fare a meno l’uno dell’altro. Non c’è scontro, non c’è ribellione, non c’è ragione, non c’è giustizia. C’è solo incanto che genera violenza. La peggiore violenza di sempre. Il ruolo/Santa è l’intermediario perfetto. Confidente silente che non giudica, strumento ideale per pulire coscienze tumefatte, è assolutamente in linea con gli altri due ruoli. Se questi sono i presupposti, quella che raccontiamo è una “tragedia normale”. Perché in una Sicilia che più tremenda e contemporanea di così si muore, il motto “scherza coi fanti, ma lascia stare i santi” è totalmente infondato.
testo
Giuseppina Torregrossa
regia
Nicola Alberto Orofino
con
Egle Doria
Francesca Vitale
voce fuori campo
Fiorenzo Fiorito
Biglietti su www.liveticket.it/latitudinirete
oppure prenota chiamando: 348 3813841 – 328 7357497
Com. Stam.