Rapina ai danni di un ragazzo: La Polizia arresta tre giovani palermitani

Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nella notte, hanno tratto in arresto i palermitani Alessandro GIiappone di anni 20, Giuseppe Ambrogio di anni 18 e A.I. di anni 17, in quanto resisi responsabili del reato di rapina aggravata in concorso.
I fatti: questa notte, intorno alle ore 3:30, i poliziotti durante il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in Piazza Giulio Cesare, nei pressi della Stazione Centrale, sono stati contatti da un giovane, in evidente stato di agitazione, il quale ha chiesto il loro aiuto. Quest’ultimo, nel giro di pochi secondi, è riuscito a raccontare alla polizia quanto accaduto, spiegando di essere stato, poco prima, vittima di una rapina.
Lo stesso ha riferito, infatti, che mentre si trovava nei pressi di via Filangeri, via Lincoln, era stato avvicinato da tre giovani, dall’apparente età di 20 anni, che, dopo averlo circondato e minacciato con un coltello, si erano fatti consegnare il portafoglio, il telefono cellulare (un Iphone modello 6 plus di colore grigio), il giubbotto in piumino che indossava e tutto quello che possedeva, dandonsi alla fuga e dileguandosi per le vie limitrofe.
I poliziotti, dopo aver appreso dal malcapitato le dettagliate descrizioni dei rapinatori, immediatamente hanno iniziato a perlustrare l’intera zona e, giunti in Corso Tukory all’altezza di via Maggiore Francesco Perni, hanno notato tre soggetti, corrispondenti a quanto descritto dal giovane poco prima, che, alla vista delle volanti di polizia, hanno tentato di allontanarsi frettolosamente.
Gli agenti hanno visto anche che uno dei tre, durante il tentativo di fuga, si era disfatto, lanciandolo in un’aiuola vicina, del giubotto appena asportato con all’interno di una tasca il telefonino cellulare.
Un’altra volante, fatta convergere nel frattempo dalla locale Sala Operativa, ha intercettato gli altri due malviventi intenti a fuggire che sono stati subito bloccati.
I tre giovani sono stati, così, sottoposti a perquisizione personale. Addosso al minore è stato trovato all’interno della tasca un coltello a serramanico, presumibilmente utilizzato poco prima per commettere l’atto criminoso.
Nlell’immediatezza dei fatti uno dei malviventi ha ammesso di essere, unitamente agli altri due, l’autore del reato.
Nei pressi del luogo ove i tre erano stati fermati i poliziotti hanno ritrovato, sparpagliati per terra i documernti ed il portafoglio della vittima.
Il minore è stato, pertanto, tradottto presso il Centro di Prima Accoglienza “Malaspina , mentre i due maggiorenni sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”, in regime di vita comune con il divieto di incontro tra loro.
Alla vittima, ancora incredula per l’accaduto, è stato restituito tutto ciò che gli era stato poco prima asportato.