Ohimeme (www.ohimeme.com) il nuovo disco e primo full length solista per il cantautore di Alessandria Torchio. Un nuovo capitolo che segue il singolo omonimo e il brano Agamennone, uscito di recente. Un disco che è una sorta di autobiografia musicale che nasce dall’urgenza di raccontarsi sinceramente, e senza limiti di genere.
In questo album c’è tutto quello che avevo, poco o tanto non mi importa. E’ quello che sono e c’è il rock di cui non desideravo fare a meno ma è nell’urgenza dei testi che ho trovato la mia pace mai accondiscendente. Non capisco coloro che si trincerano in un solo genere così in parte ho lasciato spazio anche al lato piu’ pop del mio andare giocando con i contrasti. Le parole?! Quelle possono tutto e le amo da sempre. (Torchio)
Ecco cosa ci hanno raccontato!
Qual è il tuo rapporto col Piemonte e con gli altri gruppi locali della zona?
Mi piace andar per concerti, ho bisogno di condividere, collaborare. Nel mio album “ Non vi appartengo “ ho invitato una ventina di musicisti di diversa estrazione e sono molto soddisfatto. Ci sono alchimie che la solitudine crea ma altre che necessitano di incontri.
Quali sono i riferimenti musicali che ti hanno aiutato ad arrivare a questo disco?
I cantautori degli anni 70 e 80(non soltanto italiani) ed il rock di ogni tempo.
Chi altri sono i membri del team sotto il nome di Torchio?
Il mio produttore artistico Luca Grossi di Flat Scenario ed io con la mia storia fatta di band(i Riservato e i Los Latin Lovers) e amici con cui da sempre si collabora.
Qual è la tua routine oggi che la musica è solo in casa e in cuffia?
Mi mancano i concerti ma c’è tanto da ascoltare e la curiosità di solito è salvifica. C’è da fare, il rischio è l’ impigrimento, spero si creino le energie giuste per ridare linfa e vita ai club ed alla musica live.
Com. Stam.
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