Breve

Diritto allo studio negato


Il crollo di una percentuale notevole degli studenti che hanno ottenuto l’accesso ai benefici dell’ERSU (Ente regionale del diritto allo studio) dovuto all’effetto devastante del nuovo ISEE ha dato ragione a chi da mesi protesta su un provvedimento profondamente iniquo. Secondo il nuovo calcolo del reddito previsto dal decreto “Salva Italia” emanato dal governo Renzi, vengono considerate ricchezza anche le agevolazioni fiscali o le borse di studio ottenute l’anno prima, insomma se uno studente ottiene delle agevolazioni perché povero, poi viene penalizzato, in un sistema ridicolo. In un paese in crisi, in una società che ha bisogno di alzare il livello culturale e professionale, invece di favorire gli studenti meno abbienti, invece di favorire la conoscenza, invece di favorire l’accesso all’università si limita l’accesso al diritto allo studio, che, eventualmente va limitato dopo, per evitare che qualcuno si parcheggi all’università con dei criteri di merito che vedano come parametri esami conseguiti e media voto. Il tutto accade nel silenzio di un Presidente della regione ancora impantanato nelle trattative per la formazione dell’ennesimo governo.
Com. Stam.

KKKKK
238 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com