Notizie

Cassazione, non ha diritto all’assegno di divorzio l’ex che lavora in nero

• Bookmarks: 15


L’ex marito non deve più pagare l’assegno di divorzio alla ex moglie che lavora in nero. Il principio è stato affermato nella recente ordinanza 5077 del 2021 della Corte di cassazione, con la quale è stato respinto il ricorso di una donna che lamentava la revoca dell’assegno di divorzio dovuto dall’ex.

Ecco i fatti. Durante il giudizio di divorzio, in sede d’appello i giudici hanno deciso di revocare alla ex moglie l’assegno di divorzio stabilito dal tribunale in primo grado, avendo accertato che la donna ha continuato a lavorare in nero presso lo studio del professionista dove lavorava prima del divorzio, considerando di non averne più diritto. Non contenta della decisione, la donna ha allora proposto ricorso per Cassazione, lamentando l’ingiusta revoca dell’assegno decisa in grado d’appello, ma senza esito, perché i giudici romani hanno dichiarato il ricorso inammissibile, in quanto la corte d’appello ha correttamente negato l’assegno alla donna tenendo conto del fatto che la stessa, dopo le dimissioni come impiegata nello studio del professionista, ha continuato però a lavorarvi in nero, perdendo così il diritto al mantenimento.

Ciro Cardinale

CS

15 recommended
comments icon0 comments
KKKKK
0 notes
327 views
bookmark icon

Write a comment...

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com