“A un anno di distanza dallo scoppio della pandemia e del primo lockdown, i dati ISTAT e delle Camere di Commercio ci dicono che le donne hanno pagato il prezzo più alto della crisi innescata dall’epidemia da Covid -19”
lo dichiarano in una nota Francesca Leoncini responsabile della Segreteria di Italia Viva Roma per commercio, impresa e turismo e Bruno Scazzocchio, responsabile Lavoro e Professioni “I dati Istat del terzo trimestre del 2020 relativi all’occupazione nel Lazio ci rivelano che tra i 116.000 addetti licenziati ben 61.000 sono lavoratrici, dati che si aggiungono a quelli allarmanti sui soggetti inattivi (più che doppi rispetto agli uomini) e all’azzeramento della crescita e alla perdita di imprese a guida femminile. Riteniamo che nella giornata dell’8 marzo sia importante ricordare che il ruolo delle donne nel lavoro e nell’impresa sia motore imprescindibile per la ripartenza dell’economia e dello sviluppo a Roma e nel Lazio”.
Com. Stam.