Covid, Figuccia si scaglia contro Orlando: “I suk clandestini sì, i nostri commercianti a casa”
“La nuova stretta di Orlando sulle strade palermitane elude ancora una volta un problema atavico che sta a monte della diffusione dei contagi – così in una nota il deputato all’Ars Vincenzo Figuccia.
I coloriti suk del centro storico -prosegue – sono ricettacolo di contagi che in barba alle disposizioni vigenti cavalcate dallo stesso primo cittadino, alimentano assembramenti a tutte le ore del giorno. Altro che distanziamento, altro che dispositivi di protezione individuale, altro che pulizia e ordine. È certamente più facile colpire e controllare i nostri commercianti, gli operatori dei mercati e delle fiere, è certamente più impopolare operare un giro di vite per imporre divieti a eserciti anarchici di immigrati clandestini che comprano, vendono e cucinano sulle strade palermitane. L’ennesimo paradosso orlandiano – osserva il leader del Movimento Cambiamo la Sicilia – si consuma e consuma al tempo stesso una città bisognosa di risposte. Noi non ci stiamo e siamo pronti a scendere in piazza contro questo dispotismo fine a sé stesso che figli e figliastri”.
Com. Stam.