Venerdì 4 settembre ore 21.00 MDA Produzioni Danza Tempesta Dall’Eneide di Virgilio, drammaturgia Sebastiano Tringali regia e coreografia Aurelio Gatti con Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Paola Saribas e Sebastiano Tringali
Una «tempesta» di emozioni che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle carrette del mare, immersi nel buio, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità.
Memorie di una vita vissuta mai abbastanza, interrotta dalla tempesta di ricordi che si mischiano inutilmente alle speranze. Un futuro negato. Il respiro silente del mare è filo conduttore della «Tempesta»: la via del mare, la via della speranza, il nubifragio, la tempesta, la costa che è ancora lontana, la morte.
Ritrovare parallelismi, non lontani, tra poesia con la cronaca e l’attualità, non stupisce : così anche nel viaggio di un Grande Classico come l’Eneide, ci si incontra col tema dell’immigrazione : un gruppo di pagani che sfuggono da un’invasione vera e propria (la guerra dei Greci contro Troia), perpetrata con violenze di ogni genere fino ad operare una vera e propria sostituzione etnica.
L’Eneide inizia con una tempesta: e non una tempesta qualunque, ma un perfect storm virato sulla mito, un’arcitempesta in cui tutti i venti a disposizione di un dio intervengono a recare la maggior devastazione possibile. Quella tempesta rispecchia in fondo qualcosa che l’uomo/Enea ha dentro : è l’epifania di un punto di rottura interiore. Non più storie di uomini e il mare, ma l’emozione di un “Mare” non più vita, non più incontro o prospettiva.
Com. Stam.