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Il premio GAL Hassin al Nobel per la Fisica Michel Mayor

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Isnello (Palermo) – Sarà consegnato al Premio Nobel per la Fisica 2019, Michel Mayor, il Premio GAL Hassin, istituito dal Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello, sulle Madonie, e giunto alla dodicesima edizione.

Per due giorni, Isnello si trasformerà nella capitale mondiale dell’astronomia. Il 4 e 5 settembre studenti e appassionati dei misteri dell’universo potranno seguire sul campo il lavoro degli studiosi presenti all’interno del GAL Hassin di contrada Fontana Mitri, l’Osservatorio astronomico più alto d’Italia.
Il Premio GAL Hassin, un ricamo filet in filo d’oro che rappresenta una galassia a spirale, ogni anno viene assegnato a quanti si sono distinti nell’ambito della ricerca o della divulgazione delle scienze astronomiche.

Giorno 5 settembre, alle 10.00, è prevista una conferenza stampa, con la partecipazione dello stesso Nobel, Michel Mayor, Nicolò D’Amico, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Giuseppina Micela, INAF – già direttore dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, e Isabella Pagano, INAF, direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania.

Nel pomeriggio, alle 17.00, Mayor terrà una lezione magistrale dal titolo: “Plurality of worlds in the cosmos: A dream of Antiquity, a modern reality of Astrophysics” (La pluralità dei mondi nel cosmo: un sogno dall’antichità alla moderna realtà astrofisica).
Seguirà la premiazione e l’intervento del presidente della Fondazione GAL Hassin, Giuseppe Mogavero.

“A Michel Mayor: con la sua scoperta del primo pianeta extrasolare ha aperto una nuova linea di ricerca che ha rivoluzionato il nostro modo di vedere il pianeta Terra e il Sistema Solare, con straordinarie implicazioni scientifiche e ricadute antropologiche”.

È la motivazione espressa dalla commissione, presieduta dal presidente della Fondazione GAL Hassin, Giuseppe Mogavero, e composta da nomi prestigiosi, quali: Nicolò D’Amico, presidente Istituto nazionale di Astrofisica (INAF), Mario Di Martino, INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino e presidente del comitato scientifico della Fondazione GAL Hassin; Isabella Pagano, direttore presso INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania e Responsabile scientifico e coordinatrice per l’Italia delle Missioni CHEOPS e PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e infine dal professore Ettore Cittadini, padre della fecondazione assistita in Italia, scienziato e uomo di grande cultura.

Il professore Mayor è il secondo Premio Nobel a ricevere il Premio GAL Hassin: il primo fu nel 2015 George Fitzgerald Smoot, Premio Nobel per la Fisica 2011 per la scoperta delle anisotropie del corpo nero presenti nella radiazione cosmica di fondo tramite il satellite COBE (COsmic Background Explorer). Il professore Mayor verrà insignito pure della cittadinanza onoraria di Isnello dal sindaco Marcello Catanzaro.
L’evento è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana

Biografia Premio Nobel Michel Mayor
Nel 2019 James Peebles, Michel Mayor e Didier Queloz hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisica “per i contributi utili alla comprensione dell’evoluzione dell’universo e del posto della Terra nel cosmo”. Nello specifico, Peebles è stato premiato “per le sue scoperte teoriche in cosmologia fisica”, mentre Mayor e Queloz “per la scoperta di un esopianeta in orbita intorno ad una stella di tipo solare“.

Michel Mayor ha ricevuto la carica di professore ordinario nel 1988, e dal 2007 è professore emerito presso l’Università di Ginevra (Svizzera). È stato direttore dell’Osservatorio di Ginevra dal 1998 al 2004. Numerosi i riconoscimenti ricevuti, oltre al Premio Nobel per la Fisica 2019. Tra questi, il Premio Marcel Benoist in riconoscimento del suo lavoro e del suo significato per la vita umana e il Premio Jules Janssen dalla Société Astronomique de France nel 1998; il Premio Balzan per la strumentazione e le tecniche in astronomia e astrofisica nel 2000; la Medaglia Albert 43 Einstein nel 2004; il Shaw Prize in Astronomia nel 2005; il Premio BBVA Foundation Frontiers of Knowledge Award of Basic Sciences assieme a Didier Queloz nel 2011, per lo sviluppo di nuovi strumenti astronomici e tecniche sperimentali che hanno portato alla prima osservazione di pianeti attorno a stelle simili al Sole; il prestigioso Premio Kyōto per le scienze (in Giappone) e la Medaglia d’oro della Royal Astronomical Society nel 2015; il Wolf Prize in Physics nel 2017 e il Premio GAL Hassin 2020. Nel 2004 è stato insignito della carica di cavaliere della Legion d’Honneur francese. Michel Mayor ha ricevuto, inoltre, lauree honoris causa da otto università. Nel 2013 gli è stato dedicato l’asteroide 125076 Michelmayor, scoperto nel 2001.

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