Angelo Figuccia: “Campo nomadi della Favorita, chi paga tutte le spese?”

“Chi paga le bollette elettriche del campo nomadi della Favorita? Chi paga le utenze dell’acqua potabile? Chi paga l’erogazione del gas? E la tassa sui rifiuti? Ed esiste una condotta fognaria?”. Sono alcuni degli interrogativi che il consigliere comunale di Forza Italia Angelo Figuccia, pone in una lettera aperta indirizzata al ministro degli Interni Angelino Alfano e al sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

“Ogni anno il Comune di Palermo – scrive nella missiva l’esponente azzurro – spende oltre 17 milioni di euro per tutte le proprie utenze di luce, acqua, telefono e gas: in questa cifra, sono comprese anche quelle relative al campo nomadi? Chi mantiene coloro che abitano nelle baracche e nelle roulotte? Perché per il sindaco Orlando quello che fino a qualche anno fa era un fiore all’occhiello, adesso è diventato una sorta di tabu, del quale non parlare mai?

Da sempre, il senso di accoglienza dei palermitani è noto in tutto il mondo: chi viene nella nostra città è sempre stato ricevuto a braccia aperte. Adesso, però, sopportare anche questo peso economico è diventato impossibile, soprattutto dopo che da tempo noi cittadini siamo costretti a pagare le tasse più alte d’Italia.

Considerate l’inerzia del sindaco Orlando e le casse del Comune sempre più vuote, che non consentono di sostenere ulteriori costi, chiedo al ministro Alfano di farsi promotore verso il Governo nazionale di un’iniziativa che permetta ai palermitani di continuare ad accogliere i nomadi, iniziando a riqualificare il campo e soprattutto a mettere in atto una seria politica di inserimento di queste persone nel tessuto sociale cittadino, affinché chi riceve servizi paghi il giusto e il dovuto”.

E’ chiaro che l’attuale situazione economica non ci consente più di mantenere tutto e tutti. Ecco perché è necessario che intervenga il Governo nazionale se vogliamo continuare a fornire i servizi primari a chi vive nel campo nomadi della Favorita”.
Com. Stam.