Roma. È vietato installare grate e cancelli sul pianerottolo condominiale, anche se per motivi di sicurezza, per proteggere la casa dai ladri, ed anche se sullo stesso pianerottolo non ci sono altre abitazioni.
Lo ha deciso la Corte di cassazione in una recente sentenza che ha ribaltato la decisione della Corte d’appello di Palermo, favorevole all’installazione di tali misure di protezione posti in essere da due professionisti sul pianerottolo dove si affacciano i loro studi, contro la volontà degli altri condomini. I giudici d’appello avevano infatti ritenuto legittima l’annessione all’appartamento di una porzione del pianerottolo condominiale, mediante la sua chiusura con un cancello in ferro. Questa tesi non è stata però condivisa dalla Cassazione, perché in contrasto con il principio per cui negli edifici in condominio le scale ed i pianerottoli rientrano tra le parti comuni.
Ciro Cardinale