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Francesco Molinari e l’élite mondiale al WGC-Mexico Championship Ryder Cup 2020: Steve Stricker nominato capitano statunitense

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Francesco Molinari torna in campo nel WGC-Mexico Championship (21-24 febbraio), il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships in programma al Club de Golf Chapultepec di Città del Messico che promette grande spettacolo essendo in campo praticamente l’élite mondiale di cui il torinese fa parte a pieno titolo, specie dopo il 2018 show.

Tra i 72 partenti vi saranno 28 tra i primi 30 del World Ranking, assenti solo Justin Rose, numero uno, e Jason Day, numero undici. Il forfait di Rose sarà certamente uno stimolo in più per Brooks Koepka, numero due, e per Dustin Johnson, numero tre, che avranno l’occasione quanto meno di accorciare le distanze, ma vi è grande attesa anche per Tiger Woods, per la prima volta impegnato al Golf de Chapultepec. Attualmente numero 13 nel ranking, vuole rientrare rapidamente tra i top ten, ma se avrà sistemato i problemi di putting palesati nel Genesis Open, può anche pensare a imporsi nel torneo per l’ottava volta e portare a 19 le vittorie nel WGC.

Campione in carica Phil Mickelson, alla gara numero 600 sul circuito e annunciato in gran forma dopo il 44° titolo in carriera siglato di due settimane addietro nell’AT&T Pebble Beach Pro Am. Nell’ampio numero di favoriti ricordiamo Justin Thomas, Bryson DeChambeau, John Rahm, Xander Schauffele e Rickie Fowler. Meno chances per Rory McIlroy, che ancora non ritrova il passo dei momenti migliori.

Francesco Molinari, che ha saltato il Genesis Open per una influenza, praticamente inizia in Messico la nuova stagione, anche se nel 2019 ha disputato a gennaio il Tournament of Champions alle Hawaii. “Cercherò di difendere nel modo migliore il successo nella Race to Dubai – ha detto il torinese – e più in generale di esprimermi sui livelli dello scorso anno a iniziare da questo evento in Messico. Penso che il modo migliore per raggiungere l’obiettivo sia cercare di lavorare dove ho ancora dei margini di crescita e ripetere le prestazioni della passata stagione, ma senza focalizzarmi troppo sui risultati”. Nei primi due giri l’azzurro sarà in terna con Xander Schauffele e con Thorbjorn Olesen. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

Diretta su GOLFTV – Il WGC-Mexico Championship va in onda in diretta e in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it). Prima giornata: giovedì 21 febbraio, dalle ore 20 alle ore 1. Diretta su Eurosport 2 a partire dalle ore 23.

RYDER CUP 2020: STEVE STRICKER CAPITANO DEGLI STATI UNITI – Steve Stricker sarà il capitano statunitense nella Ryder Cup 2020, 43ª e ultima edizione prima della sfida tra Europa e Stati Uniti che si terrà nel 2022 a Roma, presso il Marco Simone Golf & County Club. Lo ha ufficializzato Suzy Whaley, prima donna Presidente della PGA of America, nel corso di una conferenza stampa indetta a Milwaukee.Stricker, 29° capitano statunitense nella storia dell’evento, è stato preferito ad altri due candidati, Fred Couples e David Duval. La sua nomina è arrivata un mese dopo quella di Padraig Harrington, quale capitano dell’Europa.

Sete di rivincita – Al Whistling Straits di Haven nel Wisconsin (25-27 settembre) gli americani proveranno a cancellare la pesante sconfitta subita a Parigi (17,5-10,5), sotto la guida di Jim Furyk (con Stricker uno dei vice capitani), contro la formazione continentale affidata a Thomas Bjorn e trascinata da uno straordinario Francesco Molinari autore di due record: cinque successi in altrettante gare e quattro vittorie in doppio con Tommy Fleetwood, impresa mai riuscita in precedenza ai giocatori europei.

Le dichiarazioni – Stricker, 51 anni, è nato a Edgerton nel Wisconsin, a un centinaio di chilometri dal Whistling Straits. “Nel nostro Paese – ha dichiarato – non c’è onore più grande di essere nominato capitano della squadra di Ryder Cup e ringrazio il PGA Ryder Cup Committee che ha voluto darmi fiducia. Siamo rimasti delusi dal risultato di Parigi, ma sono sicuro che la sconfitta alimenterà la nostra voglia di prepararci al meglio per il 2020. Il talento dei giocatori europei è per noi uno stimolo in più, ma anche foriero di una grande sfida con una compagine guidata da un ottimo giocatore come Padraig Harrington. Noi saremo molto concentrati e sono certo che sarà una settimana memorabile davanti a un pubblico leale e appassionato”. Primo atto dopo la nomina l’annuncio che Jim Furyk sarà uno dei vice capitani.

La carriera di Stricker – Steve Stricker, che è stato incluso nella Wisconsin State Golf Association Hall of Fame a dicembre 2007,ha ottenuto dodici titoli nell PGA Tour, comprensivi di un WGC (Match Play Championship, 2001), tre nel Champions Tour e altri undici in circuiti minori. E’ terminato dieci volte tra i top ten nei major con un secondo posto (PGA Championship, 1998). In 29 anni di carriera sul circuito ha guadagnato quasi 44 milioni di dollari. Ha disputato tre Ryder Cup (con una vittoria), ed è stato tre volte vice capitano. Ha diretto gli Stati Uniti nella Presidents Cup vinta nel 2017, evento a cui ha preso parte in quattro occasioni da giocatore, sempre riportando il trofeo. E con il team USA ha fatto sua anche la Dunhill Cup (1996). E’ stato per 250 settimane tra i primi dieci nel world ranking raggiungendo il secondo posto a settembre 2009.

Com. Stam.

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