Tiger Woods ha mantenuto il ritmo del primo giro e nel secondo con un parziale di 65 (-5) colpi e il totale129 (64 65, -11) ha agganciato Tom Hoge (129 – 62 67) in vetta al Wyndham Championship (PGA Tour) sul percorso del Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro nel North Carolina. Era dal 2013, quando vinse la 79ª e per ora ultima gara nel circuito, il WGC Bridgestone Invitational, che l’ex numero uno mondiale non si proponeva come leader.
Seguono la coppia di testa con 130 (-10) Chad Campbell e il 51enne Davis Love III, da tempo in ombra dopo venti titoli nel tour comprensivi di un major, e quinta piazza con 131 (-9) per Brandt Snedeker, Scott Brown, Nick Watney, Bill Haas, per l’australiano Cameron Percy e per lo svedese Carl Pettersson.
In risalita l’inglese Paul Casey, in leggero regresso il tedesco Martin Kaymer, entrambi 11.i con 132 (-8), e in ascesa anche il sudafricano Charl Schwartzel, 16° con 133 (-7). Al 22° posto con 134 (-6) Webb Simpson e Brooks Koepka, al 32° con 135 (-5) l’inglese Luke Donald e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, al 42° con 136 (-4) l’australiano Adam Scott e il fijiano Vijay Singh e al 52° con 137 (-3) il sudafricano Ernie Els. Fuori al taglio per un colpo il giapponese Hideki Matsuyama, 71° con 138 (-2), che nei primi due giri ha giocato insieme a Woods e a Koepka.
Hoge, 26enne di Statesville (North Carolina), è un debuttante nel circuito dove quest’anno ha ottenuto un quinto posto nel Canadian Open, un decimo nel Barracuda Championship e una buona dose di tagli. Al 62 (-8) di partenza ha fatto seguire un 67 (-3) con cinque birdie e due bogey.
Woods ha accusato subito un bogey, ne ha aggiunto un altro alla settima buca, ma ha virato in attivo di un colpo sul par grazie a tre birdie. Molto sicuro il cammino nel ritorno con due birdie e un eagle alla 15ª, una vera perla nata da un secondo colpo al green come solo lui sa fare e da un putt a segno da circa cinque metri.
“Ho realizzato uno score buono – ha detto Woods in sala stampa – ma forse avevo giocato meglio ieri. Non riuscivo a mettere la palla nella posizione che volevo rispetto alla buca per essere più aggressivo e ho dovuto effettuare qualche putt in discesa. Ho comunque avuto molta pazienza e ho quasi sempre dato alla palla la velocità giusta. Il mio gioco non è cambiato rispetto agli ultimi tempi, solo che non si traduceva in buoni punteggi come è accaduto in questi due giorni. Sto anche avendo un grande aiuto dagli spettatori. Sono veramente meravigliosi, mi seguono in tanti e mi sostengono. Fa caldo, ma loro sono sempre lì in ogni parte del campo a offrirmi il loro supporto”. Il montepremi è di 5.400.000 dollari con prima moneta di 972.000 dollari.
LPGA TOUR: CANDIE KUNG AL VERTICE, FUORI GIULIA SERGAS – Giulia Sergas, 142ª con 154 colpi (79 75, +10), è uscita al taglio nel Canadian Pacific Women’s Open (LPGA Tour) in svolgimento sul percorso del Vancouver Golf Club (par 72), a Vancouver in Canada.
Confermando il buon momento che sta attraversando da qualche settimana, si è portata al comando con 133 colpi (69 64, -11) la taiwanese Candie Kung, ma non avrà vita facile con le prime della classe tutte in alta classifica. E’ al secondo posto con 135 (-9) la neozelandese Lydia Ko – numero due mondiale – stesso score della francese Karine Icher, leader dopo un giro, si trova al quinto con 138 (-6) Stacy Lewis – numero tre – alla pari con la spagnola Azahara Muñoz. e sono salite all’ottavo con 140 (-4) la coreana Inbee Park, numero uno del Rolex ranking, e la norvegese Suzann Pettersen. numero sei. Accampano giuste pretese anche la giovanissima cinese Xi Yu Lin, quarta con 136 (-8), e la coreana Hyu Joo Kim, settima con 139 (-5).
Sono fuori gioco la cinese Shanshan Feng, 22ª con 142 (-2), e la quasi 18enne canadese Brooke M. Henderson, 58ª con 145 (+3), che sperava di dare un seguito davanti al suo pubblico al successo della scorsa settimana nel Cambia Portland Classic. Out l’australiana Karrie Webb, 77ª con 146 (+2) e un colpo oltre il limite di qualifica, Michelle Wie, 104ª con 149 (+5), e Paula Creamer, 129ª con 152 (+8).
Candie Kung, 34enne di Kaohsiung, quattro titoli nel circuito l’ultimo datato 2008, ha realizzato un 64 (-8) con un eagle e sei birdie. La Sergas, il cui destino era già stato deciso da un primo giro in 79 (+7), ha concluso con un 75 (+3) nato da quattro birdie, cinque bogey e da un doppio bogey. Il montepremi è di 2.250.000 dollari.
LADIES BRITISH AMATEUR: TITOLO ALL’INDIANA ADITI ASHOK, 25ª LUCREZIA COLOMBOTTO ROSSO – L’indiana Aditi Ashok ha vinto con 285 colpi (71 73 70 71, -11) il Ladies British Open Amateur Championship svoltosi sul difficile percorso del Moortown Golf Club (par 74), nei pressi di Leeds in Inghilterra. Non è stata una sorpresa, perché la Ashok aveva già recitato un ruolo da protagonista nell’International European Ladies Amateur Championship, ossia il campionato europeo femminile, dove era stata bruciata sul filo di lana dalla spagnola Maria Parra.
Tre le italiane entrate tra le 40 concorrenti ammesse ai due giri finali, disputati entrambi nella terza giornata: Lucrezia Colombotto Rosso, 25ª con 306 (82 72 76 76, +10), Alessia Nobilio, 28ª con 310 (76 76 78 80, +14), ed Emilie Alba Paltrinieri, 34ª con 312 (77 77 80 78, +16).
La Ashok ha preso il comando nel secondo turno e ha portato da uno a quattro i colpi di margine nel terzo nei riguardi di Sophie Lamb, poi divenuti cinque nel quarto su Olivia Mehaffey, seconda con 290 (-6). Al terzo posto con 294 (-2) la svedese Linn Andersson, al quarto con 295 (-1) Jessica Ross e Meghan MacLaren, mentre ha ceduto la Lamb, ottava con 297 (+1) e scivolata con un 79 (+5).
Sono uscite dopo 36 buche: Barbara Borin, 74ª con 163 (83 80, +15), Giorgia Cervellin, 81ª con 165 (85 80, +17), Camilla Mazzola, 88ª con 166 (86 80, +18), e Barbara Arlati, 108ª con 172 (85 87, +24). La formazione ufficiale azzurra composta da Borin, Cervellin, Colombotto Rosso e Mazzola è stata accompagnata da Stefano Sardi.
Com. Stam.