Nei giorni scorsi i Carabinieri del Gruppo di Aosta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino su richiesta di quella Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, sulla scorta di ulteriori riscontri e risultanze investigative emerse nell’ambito dell’indagine “Geenna”, condotta dal Nucleo Investigativo – Reparto Operativo di Aosta e dal ROS di Torino, nei confronti di
DI DONATO Marco Fabrizio e RASO Antonio, già tratti in arresto il 23 gennaio u.s., ritenuti responsabili di scambio elettorale politico-mafioso, poiché, avvalendosi della forza d’intimidazione, del vincolo associativo nonché della condizione di assoggettamento e di omertà, derivante dalla struttura delocalizzata e territoriale della ‘ndrangheta, denominata “locale”, di cui facevano parte con ruoli apicali:
entrambi, promettevano di procurare voti, in occasione delle elezioni del Comune di Saint Pierre (AO) del 10.05.2015 a CARCEA Monica, poi risultata effettivamente eletta e nominata Assessore alle Finanze;
– RASO Antonio, prometteva di procurare voti, in occasione delle elezioni del Comune di Aosta del 10.05.2015 a SORBARA Marco, poi risultato effettivamente eletto e nominato Assessore alle Politiche Sociali,
in cambio della promessa di altre utilità, in particolare di ottenere informazioni riservate sull’andamento delle attività delle rispettive Giunte, così da orientarne le decisioni a favore del sodalizio criminale.
CARCEA e SORBARA venivano anch’essi tratti in arresto il 23 gennaio u.s. nell’ambito dell’operazione “Geenna”, per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti rispettivamente presso le Case Circondariali di Torino e Milano-Opera ove gli interessati si trovano già reclusi.