Oggi a Villa Pajno, si è ricordata la Shoah. Insieme, Autorità civili e militari, Istituzioni e mondo della scuola.
Il Prefetto ha introdotto l’evento, che ha voluto intitolare “Un paio di scarpette rosse”, quelle dei bimbi innocenti strappati alla vita con violenza inaudita nei campi di concentramento, affidando a danze, musica e poesia il racconto dell’innocenza violata, ma anche del coraggio dell’attesa e della speranza.
“Fare memoria della Shoah – ha detto il Prefetto – deve essere un imperativo categorico. Far conoscere ai ragazzi le tragiche conseguenze per l’umanità tutta della banalità del male e del buio della ragione serve ad alimentare consapevolezza, far maturare i valori che debbono improntare la nostra vita sempre nel rispetto della persona e dell’altro”.
Sono intervenute le scuole: Istituto Comprensivo “Calderone” di Carini-Torretta; Istituto “Privitera-Polizzi” di Partinico; Educandato Statale “Maria Adelaide” di Palermo; Istituto “Ernesto Ascione”.
In scena anche una breve opera dei pupi “Il martirio di Padre Massimiliano Kolbe ad Auschwitz” con l’intervento Maestro Puparo Angelo Sicilia.
Sono state consegnate le medaglie d’onore alla memoria dei Signori Nicola Bova, Umberto Cordova, Giuseppe Di Paola, Vincenzo Guarcello e Antonino Passaro, militari internati nei campi di concentramento dopo l’8 settembre 1943, di cui alle allegate schede.
La Prefettura ha realizzato le copie del diario di Giuseppe Di Paola, scoperto in un cassetto dai familiari, e ne ha fatto dono alle scuole intervenute.
2 – DISCORSO PREFETTO GIORNO MEMORIA 25.01.20195 –
4 – Copertina e stralcio diario Giuseppe DI PAOLA
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