Forestali, Figuccia: “una bestemmia non utilizzare questi eroi del territorio”

“I tragici eventi degli ultimi giorni evidenziano, ancora una volta, la fragilità di un sistema di gestione e pianificazione territoriale ormai obsoleto e non più efficace nella prevenzione e nella gestione del dissesto idrogeologico – a dirlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – le ragioni sono profonde ma altrettanto evidenti.

Da anni, infatti, ribadisco che possiamo vantare di un capitale umano articolato: una sala operativa di ultima generazione in grado di gestire gli eventi calamitosi di protezione civile, 85 distaccamenti attestati su tutto il territorio regionale con una distribuzione di 600 guardie forestali che gestiscono 6000 uomini del servizio antincendio boschivo. É una bestemmia non avviare queste risorse, questi preziosi eroi del territorio alla pulizia degli argini, degli alvei dei fiumi e alla manutenzione dei corsi d’acqua, quando tutto ciò garantirebbe lavoro e sicurezza. Solo così è chiaro, il loro utilizzo potrebbe essere garantito per un periodo maggiore dell’anno. Ancora, sarebbe opportuno concretizzare l’idea della produttività del bosco attraverso il coinvolgimento dei forestali nella fruibilità dei siti archeologici, delle riserve naturali, della trasformazione del cippato in energia elettrica attraverso procedimenti di pirolisi, attraverso le biomasse. È la volta giusta per utilizzare anche i finanziamenti nazionali che devono essere stanziati in misura maggiore rispetto a quelli annunciati da Roma per poter prevedere un utilizzo di queste risorse umane. E invece – conclude – oltre ai ritardi nei pagamenti che vessano gli stagionali del comparto, oggi vederli al lavoro solo per poche giornate è una realtà che non sarà più accettabile”.

Com. Stam.