“Orlando non vuole avviare la procedura di stabilizzazione dei precari del comune di Palermo in quanto sostiene che la legge Madia preveda un concorso pubblico e a suo dire, esiste una legge speciale che blocca la stabilizzazione nella sua interezza – a dirlo è Daniele Galici, dirigente sindacale UGL che prosegue – in pratica il sindaco vuole che siano approvati i bilanci di previsione 2018 e consuntivo 2017 e dare indirizzo del bilancio consolidato 2017, debito delle partecipate a cui tiene tantissimo, tramite delibera giuntale entro fine anno e approvare tutto in consiglio comunale entro il 31 marzo 2019.
Una manovra minacciosa che tiene in pugno 650 precari con la speranza che il governo nazionale rimandi i fondi per il proseguimento della precarietà, quando dei 55 milioni di euro non si sa che fine abbiano fatto. Ieri, con il consigliere Sabrina Figuccia abbiamo inoltrato una nota al ragionier generale Paolo Basile e per conoscenza all’ assessore regionale Grasso per sapere dove sia finita la copertura finanziaria dei 55 milioni. Un’anomalia tutta palermitana – conclude – che deve finire al più presto”.
Com. Stam. Ric. Pubbl.
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