Falso sms di “MediaWorld”: occhio alla truffa del finto regalo di un Samsung S9. Lo “Sportello dei Diritti” rilancia l’allerta della Polizia Postale: non cliccate sul link che porta ad un sito clone per sottrarre credenziali e carta di credito
Si preannuncia come una dei tentativi di frode telematica più in auge nei prossimi giorni a detta della Polizia Postale. Si tratta di un sms che dietro le mentite spoglie della catena della tecnologia e degli elettrodomestici “MediaWorld” – che è in realtà del tutto ignara – nasconde un meccanismo truffaldino che serve solo per sottrarre credenziali, dati personali e della carta di credito. Un nuovo allarme lanciato sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” della Polizia Postale che lo “Sportello dei Diritti” ritiene utile rilanciare per allertare la platea di tutti coloro che sono connessi in rete, perché potenzialmente si è tutti nel mirino di questi criminali telematici. Ed il post della Polizia Postale e lo screenshot della pagina cui conduce il link cui fa riferimento l’sms, sono eloquenti per i rischi che corriamo: «In questi giorni potrebbe giungere sul vostro smartphone un falso SMS da parte della catena di negozi #Mediaworld. Nel testo del messaggio è presente un link che, se cliccato, rimanda ad un sito #clone apparentemente simile a quello ufficiale della predetta azienda. Il messaggio, facendo riferimento alla possibilità di vincere un #Samsung S9, invita i destinatari a partecipare ad un sondaggio e ad inserire i propri dati personali e della carta di credito». Ancore una volta hacker e truffatori della rete cercano di approfittare della nostra ingenuità e della bramosia di possedere le ultime novità tecnologiche, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Ecco perché è utile seguire alcuni semplici consigli riportati anche sul sito istituzionale della forza di polizia specializzata nella lotta al crimine informatico:
- Non “cliccare” sul link proposto;
- Non fornire alcun dato personale o relativo alla propria carta di credito o conto bancario;
- Effettuare la scansione del dispositivo con un antivirus aggiornato.
Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.orgper valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.
Giovanni D’AGATA
Com. Stam./foto fonte “Sportello dei Diritti”