Aziende Bio, Figuccia: “tempi celeri e certezze per i pagamenti”

“Nonostante da stampa specialistica sopraggiunga la notizia di un’imminente sblocco dei pagamenti di 500 pratiche presentate dalle aziende siciliane afferenti al settore bio, sono circa 2000 i soggetti vittime degli errori del sistema informatico, in balia dell’incertezza più totale.

È necessario monitorare sull’operato di Agea, supportando sì l’azione di risanamento dell’Agenzia ma certamente, rappresentando e garantendo al meglio i territori e quegli agricoltori che mi segnalano continuamente tante criticità” – sono le parole di Vincenzo Figuccia deputato all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – sono le comunità di agricoltori e allevatori che ancora in attesa di percepire le somme da almeno tre anni, stanno indebitando le loro aziende con effetti irreversibili. Un tempo trascorso infruttuosamente – dice il parlamentare – che li ha logorati e li ha ridotti ai minimi termini. Stremati in forza e speranza, molti di loro sono prossimi all’abbandono delle campagne, a rinunciare alla produzione del grano dei vigneti, degli uliveti, di cereali e di melloni. Accade nelle nostre campagne, nelle campagne della nostra terra di Sicilia dov’è il processo di desertificazione frutto del disegno delle multinazionali, sembra iniziare ad adempiersi. Nessuno di noi può accettare inerme un sì tale obbrobrio. I nostri agricoltori, i coltivatori, i produttori agricoli, quelli con le mani rigate dal sacrificio di una vita, dal sole dei campi, dal sudore della tradizione, vanno tutelati con una legislazione chiara ed efficiente, con una programmazione efficace e sostenibile e non ultimo, da un’ autorevole interlocuzione con l’Europa. Per questo – conclude Figuccia -chiederò all’assessore all’agricoltura Edy Bandiera e a quello alle attività produttive Mimmo Turano, di porre in essere tutte le azioni necessarie perché si realizzi una robusta cooperazione interassessoriale volta a garantire in tempi celeri i pagamenti di tutti i soggetti istanti, i quali hanno già pazientato abbastanza”

Com. Stam.