Opcer, Figuccia: “ultimo appello alla sinergia per evitare un dramma sociale”

Gli ex dipendenti opcer, oramai giunti allo sfinimento, lunedi 14 maggio si ritroveranno in via trinacria davanti la Assessorato Famiglia per l’ennesimo appello alle istituzioni coinvolte chiamandole alla protezione sociale dei 42 Lavoratori dell’ Opera Pia Ruffini licenziati dal CDA dell’ente presieduto dall’arcivescovo Corrado Lorefice. “Siamo all’ultima spiaggia- dichiara Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars – Chiediamo al presidente Monsignor Corrado Lorefice di lavorare in sinergia con l’assessore Mariella Ippolito, con il direttore generale Giglione e la d.ssa Garofalo del Dipartimento Lavoro per trovare urgentemente la soluzione e revocare i licenziamenti per prepensionamento e mobilità. Sconfiggere lo spettro infernale della disoccupazione e della disgregazione familiare che questi soggetti non meritano dal momento che le colpe del fallimento vanno ricercate nelle precedenti gestioni dirigenziali e nei precedenti CdA”.  “Bisogna fare presto – dichiara Ernesto Bellitteri, dirigente sindacale – il 18 di maggio scadrà il tempo del preavviso e tengo a sottolineare che la scelta di corrispondere l’indennità di preavviso non produce l’anticipata risoluzione del rapporto di lavoro che anzi resta giuridicamente attivo fino al periodo del preavviso per cui tutto ciò che si verifica durante questo periodo anche se non si è lavorato produce i suoi effetti”.

Com. Stam.