Palermo: Niente da fare per quei lavoratori delle società partecipate che aspiravano a diventare autisti dell’Amat. Era una misura per contenere i costi della consortile dice Marcello Susinno Consigliere Comunale di Sinistra Comune. Forse si doveva procedere per tempo per la riapertura dei termini di un bando originario del 2016 di 60 autisti che portò al trasferimento di soli 40 dipendenti nell’azienda di trasporto pubblico. Ecco così, solo a dicembre 2017, l’ulteriore bando per i 20 posti ancora disponibili. Tutto inutile però, per gli aspiranti autisti perché nel frattempo, come si evince in una nota indirizzata dall’Azienda allo stesso Consigliere, viene emanato in data 9 novembre 2017 un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dove viene messo nero su bianco, che stoppa tutto.
Peccato però – dice Susinno – perché si trattava di figure necessarie al fabbisogno dell’Azienda costretta ormai, tra pensionamenti e inabilità varie, a ricorrere sistematicamente a contratti interinali per sopperire alle vacanze d’organico. A questo punto – conclude Susinno – c’è da verificare se sussistono ulteriori possibilità per definire tali processi di mobilità interaziendale.
Com. Stam.
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