Contratto Rfi-Regione Sicilia, Figuccia al fianco delle associazioni familiari

Mentre in questi giorni il presidente Musumeci di concerto con l’assessore alle infrastrutture Falcone, stanno discutendo il contratto tra Rfi e la Regione Siciliana, il Forum Associazioni Familiari e il Forum Vita Famiglia Educazione denunciano l’iniquità di una clausola prevista dall’accordo. L’offerta “Familia” di Trenitalia – afferma Diego Torre, Presidente del Forum Vita Famiglia Educazione – evoca sì il concetto di Famiglia ma si rivolge a gruppi o famiglie composte da due a cinque persone, mentre nuclei più numerosi sembrerebbero discriminati ed esclusi da tale offerta”. C’è, però, un escamotage non facilmente individuabile: una famiglia composta da più di cinque persone è costretta a dividere il proprio nucleo in due ed a condizione di avere almeno due minori di 15 anni, pur di beneficiare dell’offerta. In tal modo, accedono all’offerta come due “gruppi” separati.

Ad intervenire al fianco delle Associazioni c’è  il deputato Vincenzo Figuccia che afferma: “ricorrere al concetto di “gruppo” e spacchettare quello di Famiglia, connotato da quella “unità familiare”, garantita dall’art.29 della nostra Costituzione, è un offesa ad un valore incommensurabile. Sulla falsa riga delle mie iniziative parlamentari ritengo di primordiale importanza tutelare la famiglia come nucleo indissolubile e valore non negoziabile”.

Com. Stam.