“Forza Italia sul territorio”, questo il tema dell’incontro-dibattito al quale ha preso parte il vice coordinatore regionale On. Roberto Occhiuto, che si è soffermato su analisi e prospettive, ed i coordinatori provinciali Antonio De Caprio, Luigi De Rose e Carmelo Salerno. È stata anche l’occasione per dare forma strutturale e organizzativa ai forzisti: Gioacchino Campolo, consigliere comunale, è stato designato nuovo coordinatore di Forza Italia. Confluiscono nel partito azzurro i consiglieri comunali Angelo Caravetta, Ida Gattuso e Adriano Primavera. A coordinare i lavori Angelo Morrone che ha introdotto e illustrato le ragioni dell’iniziativa. Il consigliere Campolo si è soffermato sulle vicissitudini e il travaglio subito dalla città di Corigliano sin dal 2006, tra commissariamenti, scioglimento per mafia, commissioni d’accesso, che hanno determinato l’effetto di allontanare gli elettori dalla politica, alimentando la diffidenza e causando scollamento sociale. “Ora è tempo di ripartire e ricostruire una sana e trasparente classe dirigente” – ha affermato Campolo. Il neo coordinatore ha richiamato l’attenzione sul processo di fusione in atto tra i comuni di Corigliano e Rossano, sottolineando come su questa importante progettualità sia mancata proprio la politica, lasciando campo libero a spinte politiche solitarie nonché al legittimo fermento dell’ associazionismo, espressione però solo di una parte della comunità. L’appello rivolto da Campolo è alla futura segreteria politica di Forza Italia espressione della città unica affinché si possano mettere le basi per i prossimi 20 anni a una progettazione uniforme dell’intera vasta area urbana. Il consigliere Campolo infine ha spostato l’asse sulle imminenti elezioni politiche auspicando la rielezione di Occhiuto in Parlamento quale processo iniziale per la conquista della Regione, vero grande obiettivo. Presenti anche il Sindaco di Corigliano, Geraci che nei saluti si è soffermato sulla crisi dei partiti e sul clima di antipolitica instaurato da qualche anno, il Sindaco di Amendolara Ciminelli e il sindaco di Vaccarizzo Pomillo. Ha poi preso la parola in conclusione l’On. Roberto Occhiuto, il quale si è detto soddisfatto della scelta di indicare Campolo quale figura capace di riorganizzare il partito. Il parlamentare ha preannunziato la ricandidatura in Parlamento ma non nel collegio jonico al quale sarà assegnato un rappresentante espressione del territorio. Critico l’On. Occhiuto sul governo Oliverio, il peggiore che la Calabria abbia mai avuto, incapace, rissoso, litigioso, lontano dai bisogni reali della comunità. L’On. Occhiuto ha sottolineato il dramma della sanità e lo scontro di potere tra il presidente Oliverio e il commissario Scura, perdendo di vista le necessità e le emergenze del territorio. Altra questione drammatica evidenziata da Occhiuto è la irresponsabile gestione dei fondi europei, talvolta spesi male tal’altra persi per progetti inadeguati. Tra le proposte avanzate: l’introduzione di un sistema automatico di defiscalizzazione nei confronti dei soggetti imprenditoriali promotori di progetti finalizzati a intercettare fondi comunitari. Tale impostazione – ha affermato Occhiuto – costituirebbe un freno al fenomeno della delocalizzazione delle imprese in altri Paesi europei. Per rilanciare l’economia in Italia, l’autorevole rappresentante forzista ha ricordato la proposta avanzata nei mesi scorsi con l’introduzione della flat tax, un’unica aliquota al 20%. In sala anche una delegazione del coordinamento forzista di Rossano
Com. Stam.