Breve

Concentrazioni: la Commissione avvia un’indagine approfondita sul progetto di acquisizione di Ilva da parte di ArcelorMittal

• Bookmarks: 2


Bruxelles, 8 novembre 2017 La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare il progetto di acquisizione di Ilva da parte di ArcelorMittal alla luce del regolamento UE sulle concentrazioni. La Commissione teme che la concentrazione possa ridurre la concorrenza sul mercato dei prodotti piatti di acciaio al carbonio.

Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: “L’acciaio è un fattore di produzione essenziale per numerosi prodotti che utilizziamo nella nostra vita quotidiana e le industrie che dipendono dall’acciaio danno lavoro a più di 30 milioni di persone in Europa. Per poter competere sui mercati globali, le industrie europee devono poter acquistare l’acciaio a prezzi competitivi. È per questo motivo che studieremo scrupolosamente l’impatto del progetto di ArcelorMittal di acquistare Ilva sull’effettiva concorrenza sui mercati dell’acciaio”.

ArcelorMittal è il principale produttore di prodotti piatti di acciaio al carbonio sia nel mondo che in Europa, ed è dotato di un’ampia rete di produzione all’interno dello Spazio economico europeo (SEE). ILVA è un importante produttore di prodotti piatti di acciaio al carbonio, con rilevanti attività produttive in Italia. L’operazione consentirebbe ad ArcelorMittal di rafforzare significativamente la propria leadership di mercato grazie all’acquisizione dell’impianto siderurgico ILVA di Taranto, in Italia, il più grande impianto integrato su sito unico esistente in Europa.

Riserve preliminari della Commissione sotto il profilo della concorrenza

L’indagine iniziale di mercato svolta dalla Commissione ha messo in luce vari aspetti problematici che riguardano, in particolare, l’offerta combinata di ArcelorMittal e di Ilva di una serie di prodotti piatti di acciaio al carbonio, in particolare i prodotti piatti di acciaio al carbonio laminati a caldo, laminati a freddo e zincati.

In questa fase la Commissione teme che come conseguenza dell’operazione i clienti, soprattutto in Europa meridionale, si troverebbero esposti ad un aumento dei prezzi di questi importanti fattori produttivi. Tra i clienti figurano numerose società, molte delle quali piccole e medie imprese (PMI), operanti in numerosi settori – dall’edilizia all’industria automobilistica, alla produzione di elettrodomestici o di tubature. Molte di queste industrie subiscono la concorrenza dei prodotti importati nel SEE o esportano i loro prodotti al di fuori dell’Europa e sono esposte alla concorrenza mondiale.

La Commissione valuterà inoltre se l’operazione possa incidere sull’offerta e sui prezzi di determinati altri prodotti, come l’acciaio a rivestimento metallico utilizzato per gli imballaggi.

L’operazione è stata notificata alla Commissione il 21 settembre 2017. Il 19 ottobre 2017ArcelorMittal ha presentato una serie di impegni per rispondere ad alcune delle riserve preliminari della Commissione, la quale tuttavia non li ha ritenuti sufficienti a fugare i seri dubbi che nutre in merito alla compatibilità dell’operazione con il regolamento UE sulle concentrazioni e non li ha quindi sottoposti a verifica di mercato.

La Commissione dispone ora di 90 giorni lavorativi, quindi fino al 23 marzo 2018, per adottare una decisione. L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento.

Indipendentemente dalla valutazione del progetto di acquisizione ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la Commissione prosegue la propria indagine volta a verificare la conformità con le norme UE in materia di aiuti di Stato di alcune misure di sostegno dello Stato italiano a favore delle acciaierie ILVA.

Imprese e prodotti

ArcelorMittal, con sede a Lussemburgo, produce e vende principalmente prodotti piatti di acciaio al carbonio. La società gestisce un’ampia rete di siti di produzione in tutta Europa e fa parte del gruppo mondiale ArcelorMittal.

Ilva, con sede in Italia, produce e vende prodotti piatti di acciaio al carbonio. I suoi stabilimenti di produzione sono situati in Italia e il sito principale è il polo siderurgico di Taranto.

Procedure e norme di controllo in materia di concentrazioni

La Commissione ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che interessano imprese il cui fatturato supera determinate soglie (cfr. articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni) e di prevenire le concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nel SEE o in una sua parte sostanziale.

La maggior parte delle concentrazioni notificate non pone problemi sotto il profilo della concorrenza ed è autorizzata dopo i controlli di routine. Dalla notifica dell’operazione, la Commissione dispone generalmente di 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla (fase I) oppure avviare un’indagine approfondita (fase II).

Oltre all’operazione in questione, altri quattro casi di concentrazione sono attualmente oggetto di un’indagine approfondita: il progetto di concentrazione tra Essilor e Luxottica, il progetto di acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, il progetto di joint venture tra Celanese e Blackstone e il progetto di acquisizione di NXP da parte di Qualcomm.

Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web Concorrenza della Commissione nelregistro pubblico dei casi, con il numero M.8444.

CS

2 recommended
KKKKK
217 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com