Breve

Il Massimo in famiglia, un grande cartellone per scuole e per famiglie Dosto & Yevski, Gigi Borruso e la musica di Rossini, il Gospel, la Kids Orchestra

• Bookmarks: 3


Palermo. Quattordici spettacoli per bambini, dal prossimo sabato fino a giugno. Un cartellone parallelo a quello di opere, balletti e concerti che il Teatro Massimo propone alle scuole e alle famiglie, rinnovando la sua attenzione nei confronti degli spettatori più piccoli. Il cartellone si chiama “Il Massimo in famiglia” e vede nuove proposte accanto a riprese di spettacoli di successo degli scorsi anni. Le date si riferiscono agli spettacoli aperti a tutti, ai quali si affianca la programmazione per le scuole. “Ci emoziona sempre – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – osservare lo sguardo rapito e stupito di bambini e ragazzi che, spesso per la prima volta, entrano nel nostro teatro, ascoltano il coro, l’orchestra e i solisti dal vivo, imparano a interpretare le parole cantate e a seguire la trama di volta in volta proposta.

Si parte sabato 21 e domenica 22 alle 11.30 in Sala Grande con “Follie! Follie!”, opera comica in un atto, libretto, musica e libretto di Dosto & Yevski, direttore Michele De Luca, Orchestra e Coro del Teatro Massimo. Con questo spettacolo il duo comico composto da Stefano Roffi e Giovanni Zappalorto (in arte Dosto & Yevski) torna sul palcoscenico del Teatro Massimo riproponendo uno spettacolo che ha registrato un enorme successo lo scorso anno. Per i due musicisti che si lasciano guidare da associazioni di idee strettamente musicali e teatrali, la musica è un mezzo, un giocattolo da scomporre e ricomporre nei modi più diversi e inaspettati, con la massima libertà. Durante lo spettacolo, si diviene infatti testimoni di inattese incursioni musicali, come quella che interessa la celebre aria Amami Alfredo, tratta da La Traviata di Giuseppe Verdi, eseguita in una divertente versione jazz cantata dal coro e unita musicalmente ad altri brani.

È un attesissimo ritorno anche quello, sabato 28 ottobre alle 16 in Sala Onu, di “Un mondo da scoprire”, spettacolo per bambini piccolissimi, da uno a tre anni, per conoscere i suoni e i rumori del mondo che ci circonda.  Scritto, prodotto e realizzato da Minute papillon, compagnia francese da sempre impegnata in creazioni originali in cui musica e poesia usano un linguaggio contemporaneo strizzando l’occhio all’opera. Mozart, Rossini, Landi, Tchaikowski, Bach e Fauré accompagneranno i bambini in un mondo fantastico che evoca i suoni, i ritmi e gli echi del corpo attraverso un’esperienza sensoriale ispirata a elementi naturali.

Si va ancora indietro, alle mamme gestanti, per il progetto “In attesa ti racconto” (domenica 12 novembre alle 16, Sala degli Stemmi), l’esito di un percorso partito l’anno scorso in collaborazione con l’ospedale Civico, dedicato alle mamme dal settimo mese di gestazione sino alla nascita del loro bambino. Un’ostetrica, cinque musiciste e una scrittrice hanno incontrato le mamme in attesa confrontandosi con le loro fantasie, i desideri, le paure, le aspettative. Storie che sono diventate la trama dell’operina che andrà in scena. Musiche di Francesca Adamo, Marilena Anello, Maria Chiara Casà, Valentina Casesa, Valentina Grisafi, assistente ai testi Rosanna Maranto, ensemble da camera del Teatro Massimo.

Sabato 11 novembre (prova aperta alle 11.30, spettacolo alle 17.30) e sabato 18 novembre alle 11.30 e alle 17.30, in Sala Onu, importante appuntamento con “Le nuvole di carta”, opera originale in un atto, su soggetto, libretto e regia di Gigi Borruso su commissione del Teatro Massimo, ispirato alla musica di Gioachino Rossini e con interventi originali di Giovanni D’Aquila. Il progetto trae spunto dallo spettacolo “La carovana volante” del 2013 firmato dallo stesso Borruso, che torna in scena con la sua Compagnia de’ Pazzarielli interpretando il ruolo di Arturo, capocomico di una banda di irriducibili visionari. “Il nostro Nume? Gioachino Rossini, ovviamente! – dice Borruso – Con lui navigheremo fra i flutti d’un mare imprevedibile. Viaggeremo, infatti, sul nostro brevettato vascello, capace di reggere ogni tempesta, per approdare dentro alcune favole di Rossini: ad esempio ad Algeri, dove rievocheremo le vicende amorose di una bella italiana rapita dai corsari, e poi anche a Siviglia, per scoprire gli intrighi di un famoso barbiere, fra cento capriole e suggestioni”.

Domenica 26 novembre alle 11.30 in Sala Grande sono ancora Dosto e Yevski i protagonisti in scena, e questa volta del “Giro del mondo in 80/4”. Saranno loro a impersonare due nobili britannici, Sir Doston e Lord Yevskire, che scommettono con la ricchissima contessa Donna Olimpia sul fatto che riusciranno a fare il giro del mondo musicale pur avendo a disposizione soltanto tre cantanti, un coro e un’orchestra. Libretto, musiche e regia di Dosto & Yevski, direttore Daniele Malinverno, Orchestra e Coro del Teatro Massimo.

Lunedì 18 dicembre alle 20.30 in Sala Grande “Dreams come true”, concerto con tutte le formazioni giovanili del Teatro Massimo: il Coro di voci bianche, il Coro Arcobaleno e la Kids Orchestra.

Martedì 26 dicembre alle 20.30, in Sala Grande, atmosfere natalizie per il concerto Gospel “Vincent Bohanan &The Sound of Victory Fellowship Choir”. Un talentuoso e navigato artista newyorkese, Vincent Bohanan, il cui universo sonoro racchiude tutte le scorribande e collaborazioni artistiche con i migliori artisti Gospel della scena americana tanto da costruire nell’arco di una decina d’anni una personalità musicale policroma e inconfondibile. A impreziosire la sua esibizione, i Sound of Victory, artisti dell’area metropolitana newyorchese (tra Brooklyn e il Bronx), attentamente selezionati per versatilità e talento.

Ancora atmosfere natalizie il giorno dell’Epifania alle 18.30 per “Il pupazzo di neve”, in Sala Grande, con la Kids Orchestra e il Coro del Teatro Massimo.

Sabato 20 (alle 11.30 e alle 17.30) e domenica 21 (alle 11.30), sabato 27 (alle 11.30 e alle 17.30) e domenica 28 (alle 17.30) in Sala Onu ecco “La serva padrona”, musiche di Giovan Battista Pergolesi, libretto di Gennarantonio Federico, regia di Roberto Catalano, Orchestra e Coro del Teatro Massimo. La serva padrona è un celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi. Rappresentata per la prima volta nel 1733, è stata considerata la madre del teatro comico in musica.

Sabato 3 marzo alle 17.30 in Sala Onu uno spettacolo da non perdere, “Minuscolo – Joan Mirò”: regia di Alberto Cavallotti con Beatrice Monroy, che firma anche la drammaturgia.

Sabato 24 marzo alle 11.30 in Sala Grande “La carovana volante”, che torna dopo il grande successo del 2013 in una versione rinnovata, questa volta nella Sala Grande del teatro. Musica di Gioacchino Rossini, musiche e arrangiamenti di Giovanni D’Aquila, soggetto, libretto e regia di Gigi Borruso, Orchestra e Coro del Teatro Massimo. Lo spettacolo si ispira alla vita di Rossini: un viaggio immaginario su una strana macchina del tempo, un po’ vascello, un po’ macchina volante, che conduce gli interpreti in quattro diversi luoghi fiabeschi. Si parte da Algeri, dove rievocheranno le vicende amorose di una bella italiana rapita dai corsari; si va poi nel castello di Don Magnifico, dove la giovane Angelina-Cenerentola patisce le angherie di un patrigno egoista; e ancora, nel XIV secolo fra le vette innevate delle Alpi, dove un piccolo popolo combatte l’invasore, sotto la guida di Guglielmo Tell.

Com. Stam.

3 recommended
KKKKK
127 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com