Breve

Il Prefetto De Miro ed il Prefetto Morcone – Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno – incontrano la delegazione tedesca del parlamento regionale della Sassonia

• Bookmarks: 1


Il Prefetto De Miro ed il Prefetto Morcone – Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno – incontrano a Villa Whitaker la delegazione tedesca del parlamento regionale della Sassonia, per un confronto sui temi del contrasto alle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti e sulle problematiche della gestione dei flussi immigratori

Oggi pomeriggio, nella sede della Prefettura, il Prefetto Antonella De Miro ed il Prefetto Mario Morcone, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno, hanno incontrato la delegazione tedesca di 17 parlamentari componenti della Commissione Affari Interni del LANDTAG della Sassonia, guidata dal Ministro dell’Interno della Sassonia, Markus Ulbig, ed accompagnata dal Console Onorario di Germania a Palermo, Prof. Vincenzo Militello.

La delegazione ha richiesto di acquisire, in occasione della visita che sta effettuando in Italia, elementi informativi circa il contrasto delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti e sulle politiche di accoglienza poste in essere nella gestione dei flussi migratori.

Il Prefetto De Miro ha, quindi, illustrato alla folta delegazione parlamentare gli aspetti salienti della normativa antimafia che prevede gli strumenti volti a garantire la libera concorrenza e la trasparenza degli appalti pubblici attraverso misure preordinate ad intercettare eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa, soffermandosi sulla valenza e le finalità proprie della documentazione antimafia, nonché sugli obiettivi perseguiti dal legislatore mediante l’introduzione dell’elenco fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. White List).

Si è fatto altresì riferimento alle leggi speciali che hanno ulteriormente elevato la tutela preventiva dal rischio di infiltrazioni mafiose in tutti gli appalti pubblici, di qualsiasi importo, riguardanti ambiti di attività ritenute particolarmente vulnerabili quali i lavori straordinari connessi a EXPO 2015, e gli appalti legati alla ricostruzione post-sisma delle Regioni Emilia-Romagna e Abruzzo, consolidando in tal modo un sistema di controlli per la tutela avanzata della sicurezza nelle attività economiche ed estendendo l’applicazione della documentazione antimafia anche agli appalti sotto soglia comunitaria; a tale specifico obiettivo sono altresì preordinati gli accordi pattizi appositamente sottoscritti dalle Prefetture con le Stazioni Appaltanti pubbliche proprio per assicurare un’efficace azione preventiva di natura amministrativa, a prescindere dal valore dei lavori.

La peculiarità degli strumenti normativi previsti dall’ordinamento italiano e che non trovano riscontro in altri Paesi europei, come la Germania, è stata sottolineata anche dal Prefetto Morcone con specifico riferimento alle misure di prevenzione personali e patrimoniali che vengono disposte dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di soggetti condannati per mafia o che, comunque, non sono in grado di dimostrare la legittima provenienza del bene patrimoniale e/o societario. Il sequestro e la successiva confisca del patrimonio assolve ad una precisa funzione strategica nel contrasto agli illeciti interessi delle consorterie mafiose.

È stata successivamente affrontata la questione relativa al fenomeno immigratorio ed alle politiche dell’accoglienza dei migranti extracomunitari che, in numero crescente e con sempre maggiore intensità, sbarcano sul territorio nazionale.

Il Prefetto Morcone, al riguardo, ha evidenziato che, fino ad oggi, sono sbarcati sulle coste meridionali dell’Italia circa 600 mila cittadini extracomunitari  e che il Governo assicura un sistema di accoglienza che, in atto, offre ospitalità a circa 200 mila stranieri; nel dare atto che la Germania è uno dei Paesi europei più sensibili rispetto al problema di una equa distribuzione dei migranti sul territorio europeo, il Prefetto Morcone ha espresso l’auspicio che possa svilupparsi un virtuoso processo di ricollocazione degli immigrati che consenta di affrontare la delicata emergenza epocale dei flussi migratori con l’attuazione di mirati impegni di collaborazione internazionale, a testimonianza della dichiarata solidarietà e del consapevole apprezzamento palesato dai Governi europei rispetto al positivo impegno messo in campo dall’Italia per assicurare l’accoglienza nel pieno rispetto dei diritti umani e della tutela della persona.

La delegazione tedesca ha esternato unanime apprezzamento per i contenuti dell’odierno incontro, in quanto ricco di significativi spunti di riflessione, tenendo ad esprimere particolare ringraziamento per l’ospitalità riservata nell’occasione.

Com. Stam.

KKKKK
129 views
bookmark icon
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com