“La benzina nella nostra Regione è la più cara d’Italia, eppure circa il 40% del petrolio lavorato in Italia viene raffinato in Sicilia dai petrolchimici di Augusta-Priolo, Gela e Milazzo, con conseguenti effetti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
A compensazione, è giusto riconoscere ai siciliani un prezzo agevolato della benzina al distributore.
Ciò sarebbe possibile trattenendo in Sicilia le accise che valgono circa 9 miliardi di euro all’anno, aumentando le royalties delle compagnie petrolifere che risultano essere tra le più basse d’Europa, regolamentando e razionalizzando la rete di distribuzione costituita da un eccessivo numero di pompe di benzina.
Serve subito un confronto fra Governo regionale e centrale e che lo Stato dimostri di avere reale interesse nei confronti della nostra Regione“, così il Responsabile della Comunicazione, Rapporti Istituzionali e Attuazione del Programma Politico di Cantiere Popolare della Provincia di Caltanissetta, Denis Sottile.
Com. Stam.Ric. Pubbl.
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