Lavoratori ASU Sicilia. Falcone (FI): la Regione paghi gli stipendi e pensi alla loro stabilizzazione

“Ancora tutto da sciogliere il nodo dei lavoratori socialmente utili siciliani, che a causa del debito accumulato dalla Regione nei confronti dell’INPS, non percepiscono la loro già esigua indennità, di 580 euro mensili, da novembre scorso. Palazzo d’Orleans si affretti a saldare quanto deve all’ente previdenziale, è infatti inaccettabile che a pagare le inefficienze regionali siano anche questa volta i lavoratori precari e le loro famiglie”, lo dice l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’ARS, che oggi a Palermo ha incontrato, insieme all’eurodeputato Salvo Pogliese, una delegazione di operatori ASU.
“Abbiamo chiesto alla dirigente dell’assessorato al Lavoro, Antonella Bullara, di utilizzare i fondi del 2017, previsti dall’esercizio provvisorio, per pagare le spettanze di dicembre 2016 – prosegue Falcone –. Ci troviamo di fronte a persone che non sanno come sfamare i propri figli, il tutto nell’indifferenza del governo regionale. Per gli addetti alle attività socialmente utili, 5300 in tutta la Sicilia, è altresì  doveroso pensare ad un percorso di stabilizzazione all’interno dei nostri enti locali. In tal senso presenteremo una norma nella prossima finanziaria”.

Com. Stam.