Calcio

2015, un altro anno d’oro per il Tiro a Volo 112 medaglie, 23 titoli Europei e 16 Mondiali

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Quello che sta per chiudersi è stato un altro anno d’oro per il Tiro a Volo azzurro che si è confermato come uno degli attori principali del panorama internazionale.
Tanti, infatti, i risultati positivi acquisiti negli ultimi dodici mesi, sia dal punto di vista agonistico, sia da quello istituzionale e politico.
Partendo dal primo, le squadre azzurre di tutte le specialità, olimpiche e non-olimpcihe, hanno totalizzato un bottino di 112 medaglie, di cui 43 d’oro, 44 d’argento e 25 d bronzo. Tra questi allori i più prestigiosi sono, sicuramente, i 23 titoli conseguiti nelle rassegne continentali ed i 16 in quelle mondiali. Fondamentali, soprattutto in chiave Olimpica, anche i 7 pass per Rio 2016 conquistati quest’anno, che sommati ai 2 centrati al Mondale 2014 a Granda, confermano l’Italia come il Paese con il maggior numero di atleti olimpici in questa disciplina.
Un primato importante, confermato anche dalla grande considerazione riservataci dagli organismi internazionali, ISSF (International Shooting Sport Federation), ESC (European Shooting Confederation) e FITASC (Federazione Internazionale di Tiro con Armi Sportive e da Caccia) che hanno assegnato al nostro Paese eventi di primo livello: i Gran Prix di Compak Sporting di Foligno e Carpignano; quelli di Sporting di Piancardato e di Fossa Universale a Umbriaverde di Todi; il Campionato Europeo di Compak Sporting a Foligno a quello Mondiale di Elica al Vecio Piave di Venezia; il Mondiale delle Specialità Olimpiche di Lonato del Garda, che con 808 tiratori e 92 Nazioni rappresentate ha fatto segnare il nuovo record di partecipazione per una Rassegna Iridata di solo Tiro a Volo.
“Siamo molto orgogliosi di questi primati – commenta il Presidente della Fitav Luciano Rossi, che ha iniziato il 2015 forte della rielezione alla carica di Vice Presidente della ISSF, ottenuta con il maggior numero di voti rispetto agli altri tre colleghi eletti – Il plauso più grande va ai nostri atleti, alle nostre atlete ed ai Commissari Tecnici. Grazie al loro impegno ed alla dedizione sono riusciti nella non facile impresa di confermarsi tra i più forti al mondo, garantendo all’Italia ed allo sport del Tiro a Volo la più ampia visibilità possibile, sia in ambito nazionale che in quello internazionale. Malgrado la crescita importante di molte altre nazioni, spesso sostenute da investimenti statali e privati neanche lontanamente immaginabili per il nostro Paese, siamo riusciti a farci valere, sia in pedana che fuori. Dopo un 2015 in cui l’Italia è stata scelta per ospitare manifestazioni importantissime, il 2016, anno clou del quadriennio olimpico, ci vedrà di nuovo nella veste di padroni di casa per eventi di primo ordine. Su tutti spiccano, senz’altro, l’Europeo di Elica dell’11 e 12 giugno al Tav Lazio, il Mondiale di Sporting dal 14 al 17 luglio al Tav Piancardato, per quanto riguarda le specialità amatoriali, mentre, per quello che riguarda le tre olimpiche, l’Europeo in programma dal al al Trap Concaverde di Lonato del Garda e la Finale di Coppa del Mondo dal al al Tav Valle Aniene di Roma”. “Proprio l’assegnazione dell’Europeo – precisa Rossi – ha significato un risultato importante per la nostra Federazione e per l’Italia. Tra gli altri, il nostro avversario più temibile era la candidatura di Parigi e ci siamo imposti con un ampio margine. Da qui a breve ci sarà un’altra assegnazione importante che vedrà fronteggiarsi Roma e la capitale francese, ovvero quella per l’assegnazione di Giochi Olimpici del 2024. Speriamo che l’esito sia bene augurale anche in quel caso e siamo pronti a dedicare all’obiettivo tutte le nostre energie, organizzative e politiche”.
Di assoluto pregio anche i risultati ed i progressi concretizzati dalla Fitav in ambito di salvaguardia ambienta, sicurezza e accessibilità. “Ci battiamo da sempre per una gestione responsabile di tutto il nostro movimento e continueremo a farlo anche per gli anni a venire. Il nostro impegno in ambito di riduzione dell’impatto della nostra attività sportiva nei confronti dell’ambiente e nella crescita dei livelli di sicurezza della movimentazione delle armi è nota da anni. A questi temi importantissimi, negli ultimi anni si è unito anche quello del Progetto del Tiro a Volo Paralimpico, che nel 2016 dovrebbe raggiungere lo step finale, realizzando il sogno d tanti appassionati e sportivi. Sono state tutte sfide importanti che abbiamo vinto o stiamo vincendo. Abbiamo raccolto molto, ma solo perché molto abbiamo seminato e siamo pronti per altre e più difficili prove che affronteremo sempre con il massimo impegno per crescere”. “Negli ultimi anni abbiamo affrontato con positività tante criticità, dalla crisi economica internazionale ai tanti attacchi ingiustificati e sistematici al nostro modo, ma ne siamo usciti rinforzati. Molti dei nostri impianti sono stati oggetto di una vera e propria persecuzione, ma noi siamo sempre stati presenti e sempre lo saremo per sostenerli. Ogni campo di tiro rappresenta un presidio fondamentale sul territorio e tutti insieme sono le nostre fondamenta. Solo se riusciamo a difenderli ed a preservarli possiamo guardare con tranquillità al futuro. Questa e la mia e la nostra fondamentale e prima battaglia”.
Proprio per la crescita delle Società Sportive di Tiro a Volo e per accogliere nel miglior modo possibile nuovi praticanti, la Fitav ha avviato il Progetto Neofiti, in collaborazione con ANPAM e CNCN e con l’Università di Urbino.
“Il nostro sport è stato protagonista di una evoluzione culturale imponente. Da disciplina sportiva riservata a pochi, soprattutto nobili, senza rinnegare le sue origini è riuscita ad aprirsi in maniera naturale a chiunque volesse praticarla. Con il Progetto Neofiti ci stiamo preparando per la terza fase di questa evoluzione, ovvero quella che aprirà definitivamente il Tiro a Volo alle famiglie”.
“Probabilmente è proprio questa capacità di mettersi continuamente in discussione, mantenendo sempre ben saldi, però, i valori fondamentali e la nostra storia, che ci ha permesso di arrivare in piena salute alla soglia dei 90 anni. Sarà un traguardo importante, che festeggeremo insieme a tutta la famiglia del tiro a volo con una serie di eventi organizzati ad hoc. Non posso anticipare nulla, ovviamente, ma per ora posso solo dire che, tra le tante iniziative la Fitav sta anche lavorando con il Ministero dello Sviluppo Economico e con Poste Italiane per realizzare un francobollo celebrativo esclusivo. Non sarà una impresa facile, ma come ho già detto, a noi le sfide piacciono molto, soprattutto se difficili”.
“Voglio approfittare delle imminenti festività Natalizie e di fine d’anno per ringraziare tutti per l’impegno profuso. Che questo periodo possa servire per recuperare le energie necessarie ad affrontare il nuovo anno con un sempre maggiore entusiasmo”.

Com. Stam.

KKKKK
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